lunedì 3 maggio 2010

Tutti pazzi e stonati

“Tutti pazzi per amore 2” ha cambiato registro e gli ascolti si sono impennati. Il cast di attori è un insieme di numeri uno che si adattano ad interpretare ruoli di secondo piano, anche se il risultato finale è piuttosto quello di una fiction tv corale. Corale in tutti i sensi vista la valanga di musica che irrompe spesso e volentieri. E’ un esperimento italiano, ma in effetti l’irrompere della fantasia che attinge all’immaginario culturale comune è quello alla Ally McBeal, per esempio. I personaggi, tutti con grande fantasia e fissazioni personali, immaginano se stessi in video clip che rappresentano il proprio stato d’animo. Non pensavo che il pubblico italiano, soprattutto quello considerato tradizionale di Raiuno, potesse apprezzare. Pensavo che questo musical immaginario fosse troppo avveniristico per i gusti dell’auditel. A me personalmente non piace il genere. Perché comunque le fantasie di Ally erano più “alte”. Vedere una delle attrici con chioma alla Cugini di campagna cantare la canzone delle montagne verdi non mi diverte più di tanto. Mi sembra esageratamente sopra le righe, "scioccheggiante". Né la Degli Esposti replicata su Blog che canta e balla alla Beyoncé con un braccio rotto e sguardo terrorizzato e ammiccante mi fa sorridere. Va bene stare al gioco. E come Alessio Boni interpretare un personaggio che mai gli hanno proposto prima. Ma quest’atmosfera da cartone animato mi sembra esageratamente stonata.

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