lunedì 12 aprile 2010

Sorrentino avrà ragione?

Domani verrà resa nota la dozzina di scrittori candidata al Premio Strega. Da una rosa da venti ne verranno selezionati dodici. Poi cinque arriveranno alla finalissima del 1° luglio a villa Giulia. Tra i candidati alla vittoria potrebbe esserci il libro di Paolo Sorrentino. Un libro che vorrei tanto leggere, ma ho paura di farlo. E’ un regista che mi piace “troppo”. Troppo per poter rischiare di rimanere delusa. Il protagonista è un uomo in là con gli anni, da quanto ho capito. L’ultimo che ho letto in questa prospettiva non è riuscito a catturare la mia attenzione, ma non so se era proprio questo il motivo. Comunque, anche questo è un ostacolo tra me e la lettura di “Hanno tutti ragione”. Sorrentino mi diverte anche come “personaggio”. Con l’orecchino e la sciarpetta “fina”, stropicciata. Capelli arruffati, per non dire forse crespi. L’occhio un po’ da pesce lesso. Sembra simpaticamente tamarro. Insomma, non un “intellettuale”. Il contrasto tra l’aspetto e la sostanza mi riempie il sorriso di soddisfazione. E’ una persona libera. E non posso fare a meno di ricordare uno dei suoi personaggi cinematografici, quello che mi ha ferito di più. L’amico di famiglia, sotterrato nella sabbia, con la testa fuori. Liberi o prigionieri. Mi sa che mi libererò dalle mie paure e dai pregiudizi. E che sì, il libro di Sorrentino lo leggerò.

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